Prestazione Universale anziani: cosa accade in caso di decesso del beneficiario?
- CAF ANMIL MASTER
- 28 ott
- Tempo di lettura: 2 min
Lo scorso anno, nel marzo 2024, è stata introdotta dal D.lgs. n. 29/2024 la misura della Prestazione Universale per gli anziani non autosufficienti.

Il sostegno viene erogato a favore di anziani non autosufficienti:
che abbiano almeno 80 anni (o più), ai quali venga riconosciuto un gravissimo livello di bisogno assistenziale;
abbiano un ISEE socio sanitario ordinario fino a 6 mila euro;
siano beneficiari di un'indennità di accompagnamento.
La Prestazione Universale per gli anziani consiste nell'erogazione di due quote:
"base", pari all'indennità di accompagnamento";
"integrativa" o "assegno di assistenza", pari a 850 euro mensili a copertura dei costi per i servizi di cura e assistenza.
Cosa accade però se il beneficiario della prestazione muore?
In caso di decesso del destinatario della Prestazione Universale per anziani, le mensilità maturate e non riscosse - della sola quota integrativa - passano agli eredi legittimi o testamentari, previa domanda da trasmettere in via telematica assieme alla documentazione necessaria.
Ecco qualche caso specifico:
decesso prima dell'avvio dei pagamenti: il beneficiario richiede la Prestazione Universale per anziani il 15 gennaio 2025 e decede il 15 maggio 2025, prima che gli siano stati erogati ii pagamenti. In tal caso, tutte le mensilità spettanti, da gennaio a maggio 2025, verranno erogate agli eredi per un massimo di 850 euro mensili;
decesso entro il primo mese dalla domanda: il beneficiario presenta domanda il 5 agosto 2025 e muore il 25 agosto dello stesso anno. In tal caso, agli eredi che ne faranno domanda verrà erogata la mensilità di agosto fino a un massimo di 850 euro;
decesso dopo il riconoscimento della Prestazione Universale per anziani: il beneficiario richiede il sostegno il 10 febbraio 2025, lo percepisce sino a luglio 2025 e poi avviene il decesso ad inizio del mese di agosto 2025. In tal caso, il sostegno viene erogato agli eredi, anche per il mese di agosto 2025 stesso;
decesso in Residenza Sanitaria Assistenziale (RSA): se il beneficiario della Prestazione Universale per anziani muore presso una RSA dove era regolarmente ricoverato, la quota spettante del contributo sarà interamente erogata nel mese del decesso se le fatture della struttura siano almeno pari a 850 euro oppure verrà liquidato l'importo corrispondente alla spesa rendicontata in fattura.
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