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ISEE 2025: rinnovalo per richiedere l'Assegno Di Inclusione

Cambiano da quest'anno i requisiti per l'accesso all'Assegno di Inclusione (ADI). La legge di Bilancio ha esteso la platea dei beneficiari aumentando il limite dell'ISEE e le soglie del reddito.

tante mani di adulti e bambini tengono la scritta in legno "family"

L’Assegno di Inclusione è una "misura nazionale di contrasto alla povertà, alla fragilità e all’esclusione sociale delle fasce deboli attraverso percorsi di inserimento sociale, nonché di formazione, di lavoro e di politica attiva del lavoro, istituita a decorrere dal 1° gennaio 2024" (da: Inps). Il servizio permette di richiedere un sostegno economico per gli utenti in condizioni di fragilità e l’inserimento in percorsi di formazione e di politica attiva del lavoro.


Con la legge di Bilancio 2025, il nuovo limite dell'ISEE che garantisce l'accesso al beneficio è stato elevato a 10.140 euro così come il limite del reddito familiare, che è stato portato a 6.500 euro.


Modificato anche il valore del reddito familiare in presenza di nucleo composto interamente da persone tutte di età pari o superiore a 67 anni o da persone con almeno 67 anni e altri familiari disabili o non autosufficienti. In questa condizione, il valore del reddito è salito a 8.190 euro.


Sale anche l'integrazione destinata alle famiglie in affitto, che passa da 3.360 euro a 3.640 euro; nei nuclei anziani tale importo sale a 1.950 euro.


L’ADI è riconosciuto, previa richiesta da parte di uno dei componenti del nucleo familiare, ai nuclei familiari nei quali siano presenti almeno uno di questi componenti:

  • minorenni

  • disabili (ai sensi del DPCM 159/2013)

  • sessantenni

  • familiari in condizione di svantaggio e inseriti in programmi di cura e assistenza dei servizi socio-sanitari territoriali certificati dalla pubblica amministrazione.


Il nucleo familiare che richiede l’assegno di inclusione potrà ottenere il beneficio dopo aver sottoscritto il Patto di Attivazione Digitale del nucleo (il cosiddetto PAD nucleo).

Sottoscritto il Patto di attivazione digitale del nucleo, i componenti dei nuclei beneficiari sono tenuti a aderire ad un percorso personalizzato di inclusione sociale o lavorativa.


Alcune esclusioni dagli obblighi di partecipazione al percorso di attivazione lavorativa, riguardano:

  • i beneficiari titolari di pensione diretta o di età pari o superiore a 60 anni;

  • i componenti con disabilità, fatta salva ogni iniziativa di collocamento mirato;

  • i componenti affetti da patologie oncologiche;

  • i componenti con carichi di cura, valutati con riferimento alla presenza di soggetti minori di tre anni di età, di tre o più figli minori di età, ovvero di componenti il nucleo familiare con disabilità o non autosufficienza (cfr. allegato 3 al regolamento di cui al DPCM 5 dicembre 2013, n. 159);

  • i componenti inseriti nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere e le donne vittime di violenza, con o senza figli, prese in carico da centri antiviolenza riconosciuti dalle regioni o dai servizi sociali nei percorsi di protezione relativi alla violenza di genere.


Ricordiamo che per accedere a tale beneficio è necessario essere in possesso di una DSU in corso di validità al 2025.

Per ricevere supporto e provvedere al rinnovo dell'ISEE 2025, è possibile rivolgersi presso una delle nostre sedi CAF ANMIL presenti in tutta Italia.



Fissa subito un appuntamento per rinnovare il tuo ISEE 2025: cerca la sede CAF ANMIL a te più vicina!



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