Bonus impianti elettrici: a quanto ammonta il rimborso?
- CAF ANMIL MASTER
- 10 ore fa
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Mettere a norma un impianto elettrico comporta sostanziali benefici per la sicurezza di un'abitazione e per le tasche del contribuente che effettua i lavori, il quale può avvalersi della detrazione fiscale degli oneri sostenuti.

Il bonus impianti elettrici permette di beneficiare di una detrazione fiscale del 50% sugli interventi effettuati sulla prima casa (che scende al 36% sugli immobili diversi). Il massimale di spesa ammesso alla detrazione è pari a 96.000 euro annui su ciascuna unità immobiliare.
Rientrano nel bonus gli interventi di sostituzione dell'impianto o l'integrazione finalizzata alla messa a norma dello stesso e prevede che i nuovi impianti siano certificati secondo la norma CEI 64-8.
L'impresa che provvederà all'installazione dovrà rilasciare una Dichiarazione di Conformità (DiCo) oppure una Dichiarazione di Rispondenza (DiRi) necessarie ad attestare che l'impianto realizzato rientri nei parametri obbligatori per esser considerato a norma e sicuro.
Per ottenere il rimborso, bisogna aver effettuato pagamenti tracciabili (bonifico parlante per ristrutturazioni) nei quali sia indicata la causale e i dati della ditta che ha eseguito i lavori. Lo sconto verrà corrisposto in 10 rate di pari importo, erogato dall'Agenzia delle Entrate come rimborso IRPEF.
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