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SPID per i minorenni: come richiederlo?

Da quest’anno anche i minori dai 5 ai 17 anni possono avere la propria identità digitale (SPID) e fruire dei servizi online loro dedicati, sotto la supervisione dei genitori.


L’accesso con SPID ai servizi online è garantito e disciplinato dalle linee guida operative messe a disposizione dall’Agenzia per l’Italia Digitale, a tutela del minore e della sua privacy.


Nella prima fase di applicazione, per la fascia di età 5/13 anni è previsto che lo SPID venga utilizzato solo per l’accesso ai servizi in rete erogati dagli istituti scolastici di ogni ordine e grado.


I minori che hanno superato i 14 anni di età, invece, potranno utilizzare lo SPID anche per accedere ai servizi dell’INPS, al Fascicolo Sanitario Elettronico o per verificare i punti sulla patente per ciclomotori.


Come richiedere lo SPID?

Per ottenere lo SPID per il minore, i genitori potranno rivolgersi al proprio gestore di identità digitale accedendo con credenziali di “livello SPID 2” (per le quali è necessario un secondo fattore di autenticazione) e inserendo i dati del minore (nome, cognome, codice fiscale e data di nascita), dichiarando di operare in qualità di esercente la responsabilità genitoriale sul minore.


Il gestore richiederà non solo la copia del documento del genitore richiedente, ma anche del genitore delegante, se presente, o altra documentazione che ne attesti la non presenza.

I minori non saranno obbligati a fornire un numero di cellulare al gestore dell’identità e le comunicazioni inerenti la sicurezza verranno indirizzate al numero di telefono del genitore.


Al compimento della maggiore età, il neo maggiorenne dovrà dichiarare esplicitamente la volontà di dotarsi di uno SPID senza più i limiti previsti per i minori.


Tutte le informazioni e le procedure dettagliate per la richiesta e l’attivazione dello SPID sono contenute nella guida operativa scaricabile qui.





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