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Spese sportive dei figli: ecco come portarle in detrazione

Nel modello 730/2025 è possibile indicare tra gli oneri detraibili anche le spese sportive dei figli tra i 5 e i 18 anni.


bambini in cerchio con attrezzi sportivi in mano

Come ogni anno, le spese relative alle attività sportive che i figli svolgono presso associazioni ed impianti sportivi possono essere portate in detrazione nel modello 730/2025 purché i figli abbiano un'età compresa tra i 5 e i 18 anni.


L'importo massimo detraibile è pari a 218 euro per ogni figlio e spetta per intero ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro. Superato tale limite, la detraibilità decresce fino ad azzerarsi completamente al raggiungimento di un reddito complessivo di 240.000 euro.


La detrazione per le spese sportive dei figli spetta anche se nel periodo di imposta in questione, questi compiano 5 o 18 anni: è indipendente il fatto che le spese siano state sostenute prima o dopo il compimento.


Le strutture sportive ammesse alla detrazione sono:

  • associazioni sportive

  • palestre

  • piscine

  • strutture e impianti sportivi,

tutti destinati alla pratica sportiva dilettantistica e non agonistica.


Ricordiamo di conservare sempre bollettini bancari/postali, fattura, ricevute o quietanze di pagamento ai fini della detraibilità delle spese sostenute.

In ogni documento deve essere indicato:

  • ditta, denominazione/ragione sociale, sede legale (se persona fisica: nome, cognome, residenza, codice fiscale);

  • causale del pagamento;

  • attività sportiva praticata;

  • importo corrisposto per la prestazione resa;

  • dati anagrafici del figlio che pratica l'attività sportiva

  • codice fiscale del soggetto che effettua il pagamento.


La detrazione per spese sportive dei figli non spetta se l'attività viene praticata presso:

  • associazioni non riconosciute dal Coni o dalle rispettive Federazioni sportive nazionali o enti di promozione sportiva e che non siano sportive dilettantistiche;

  • società sportive per l'attività professionistica;

  • associazioni non sportive, come le associazioni culturali, che organizzano corsi di attività motoria non presso palestre.




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