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Riscossione fiscale: modalità di notifica

Cosa accade quando un contribuente è tenuto a versare pagamenti all'Agenzia delle entrate e riscossioni?


un martello da giudice sopra una pila di monete e dei cubi che formano la scritta TAX

Quando un contribuente ha un debito nei confronti dell'Agenzia delle entrate e riscossioni, già notificati attraverso l'invio di cartelle o avvisi di accertamento, prima di avviare le procedure di recupero del credito da parte dell'Agenzia questa invia ai contribuenti una sorta di "promemoria" di pagamento, distinti tra solleciti, preavvisi e avvisi.


Cosa sono i solleciti di pagamento?

Attraverso il sollecito di pagamento, l'Agenzia invia al contribuente un promemoria con cui invita a mettersi in regola con i pagamenti richiesti.


Il sollecito contiene informazioni generali sulle modalità per il versamento o la rateizzazione della somma dovuta, con il dettaglio dell'importo da pagare, la descrizione della tipologia del credito richiesto, l'anno di riferimento, l'ente creditore.


Qualora il contribuente non procedesse con il versamento, se il debito ammonta ad un massimo di 1.000 € si avrà tempo 120 giorni dall'invio del sollecito stesso per effettuare il pagamento: trascorso tale periodo, è giustificato l'avvio di procedure cautelari (ad es. fermo di beni mobili registrati e ipoteca su un immobile) o esecutive da parte dell'Agenzia.

In generale, prima di attivare le procedure cautelari, si procede con l'invio di una notifica detta comunicazione preventiva che dà tempo 30 giorni per regolarizzare la propria posizione.

Cos'è il preavviso di fermo?

Con il preavviso di fermo, l'agente della riscossione notifica al contribuente intestatario di beni mobili registrati al Pra (Pubblico registro amministrativo) prima di disporre il provvedimento di fermo amministrativo.

Il preavviso dà diritto a 30 giorni di tempo, dalla notifica, per mettersi in regola. Trascorso tale periodo senza alcuna risposta da parte del contribuente, si procederà senza ulteriori comunicazioni all'iscrizione del fermo amministrativo sul veicolo a motore indicato nell'atto, nel Pra..


Laddove si dimostrasse, entro i 30 giorni dalla notifica, che il bene mobile è strumentale all'attività di impresa o della professione (c.d. "decreto del fare") o sia adibito ad uso di persona diversamente abile, il fermo non viene iscritto.

Cos'è il preavviso di ipoteca?

Questa tipologia di avviso prevede che l'agente di riscossione notifichi al contribuente prima di attivare la procedura cautelare di iscrizione ipotecaria su uno o più immobili di proprietà.


Il preavviso invita il debitore proprietario di un immobile a pagare le somme dovute entro 30 giorni, trascorsi i quali verrà disposta a tutti gli effetti l'iscrizione di ipoteca.

L'ipoteca può essere iscritta in presenza di debiti di minimo 20 mila euro, per un importo pari al doppio del credito complessivo per cui si procede e viene notificata al contribuente insolvente con raccomandata a/r.

Cos'è l'avviso di intimazione?

Prima dell'avvio delle procedure esecutive (ad es. pignoramento) e trascorso più di un anno dalla notifica della relativa cartella di pagamento, viene inviato un avviso di intimazione che concede al contribuente altri 5 giorni dalla notifica per poter versare le somme dovute.

L'avviso di intimazione perde efficacia dopo un anno dalla sua notifica: sarà necessario un nuovo avviso per recuperare il credito.



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