Quando usiamo i termini "locazione" e "affitto" li intendiamo comunemente come sinonimi, ma ci sono delle reali differenze che vi presenteremo in questo articolo.
Cosa si intende per locazione?
La locazione è un contratto tramite cui una parte (il locatore) cede il godimento di un bene mobile o immobile per un periodo di tempo (determinato o indeterminato) ad una seconda parte (il locatario), dietro il riconoscimento di un corrispettivo (c.d. canone) con cadenza annuale, trimestrale o mensile.
La locazione interessa beni non produttivi che producono ricchezza solo al locatore, il quale ne gode grazie al canone. Come beni, sono interessati gli immobili ad uso abitativo o commerciale (ad esempio gli uffici usati indipendentemente dalla produzione di ricchezza).
In tal caso, la manutenzione e la riparazione degli eventuali danni al bene mobile/immobile sono a carico del proprietario.
Cosa si intende per affitto?
In entrambe i casi, è obbligatorio che i contratti di locazione e affitto di beni immobili (compresi quelli relativi a fondi rustici e quelli stipulati dai soggetti passivi Iva) siano registrati.
I contratti di locazione vanno registrati entro 30 giorni dalla data di stipula o dalla sua decorrenza; non vi è invece obbligo di registrazione dei contratti che non superano i 30 giorni complessivi all'anno. I contratti di affitto possono durare diversi anni, fino a un massimo di 30 anni.
Il modulo attraverso il quale vanno registrati i contratti per la locazione e l'affitto di beni immobili è il modulo RLI da presentare all'Agenzia delle Entrate.
Per registrare un contratto di locazione o affitto, puoi rivolgerti presso i nostri uffici presenti in tutta Italia e ricevere supporto dai nostri esperti.
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