Ć stata impostata, per il 2023, una nuova soglia di valore per i fringe benefits esclusivamente dedicata ai dipendenti con figli e che comprende anche gli importi delle bollette.

LāAgenzia delle Entrate lāha chiamato ābonus per i dipendenti con figli a caricoā e con la Circolare n.23 del 1 agosto scorso ha fornito tutti i chiarimenti in merito alla disciplina del welfare aziendale, cui rientrano per lāappunto i fringe benefit.
Il Decreto lavoro 2023 ha innalzato a 3.000 euro il limite entro cui ĆØ possibile riconoscere beni e servizi esenti da imposte (c.d. fringe benefit) ai dipendenti con figli. La Circolare n.23 precisa che per lāanno in corso, la misura sia dedicata per intero a ogni genitore titolare di reddito di lavoro dipendente e/o assimilato, anche con un solo figlio purchĆ© fiscalmente a carico di entrambi.
Precisiamo che i figli āa caricoā sono quelli con reddito non superiore a 2.840,51 euro (al lordo degli oneri deducibili). Inoltre, il beneficio sale a 4.000 euro per chi ha figli a carico fino a 24 anni, il cui reddito fino a 2.840,51 euro deve essere verificato al 31 dicembre del 2023.
LāAgenzia delle Entrate definisce inoltre che lāagevolazione spetta ad entrambe i genitori anche se la detrazione per figli a carico decidano di attribuirla al genitore con il reddito più elevato.
Dunque, i fringe benefit fino a 3.000 euro - concessi dal datore di lavoro ai dipendenti con figli fiscalmente a carico - sono esenti dallāIrpef (cioĆØ l'Imposta sui redditi delle persone fisiche); rientrano nellāagevolazione anche le somme corrisposte o rimborsate per il pagamento di utenze domestiche (servizio idrico integrato, energia elettrica e gas naturale).
Lāaccesso al beneficio ĆØ subordinato alla dichiarazione del codice fiscale del figlio/figli fiscalmente a carico, da parte del lavoratore che intende beneficiarne. Non ĆØ prevista una forma specifica di dichiarazione, che pertanto può essere resa con modalitĆ concordate tra le parti.
Prima di erogare il benefit, i datori di lavoro devono verificare, per ciascun dipendente, quanto giĆ avuto nellāanno di imposta in merito di welfare aziendale: qualora il contributo erogato sforerĆ il limite dei 3.000 euro, lāintero importo verrĆ considerato soggetto a imposte.
Per il 2024, il disegno di legge di bilancio 2024 presentato a fine ottobre, prevedrebbe una soglia di 2 mila euro (non più 3 mila) per i fringe benefit corrisposti ai lavoratori con figli a carico e fino a 1.000 euro per tutti gli altri lavoratori. I benefici potranno essere riconosciuti anche per il pagamento di affitto e mutuo prima casa.
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