Se hai utilizzato il bonus vacanze tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2020, troverai nella dichiarazione dei redditi la detrazione del 20% spettante: basterà solo verificare che i dati inseriti dall’Agenzia delle Entrate siano corretti per ottenere il beneficio oppure per restituire il bonus indebitamente fruito.
Si sono verificati dei casi, infatti, in cui alcuni contribuenti hanno beneficiato senza titolo del Bonus vacanze, per esempio a causa di errori nel calcolo del modello ISEE.
La presentazione del modello dei redditi 2021 è dunque una buona occasione per regolarizzare la propria posizione indicando l’importo del credito del bonus fruito, sotto forma di sconto, per il pagamento della struttura in cui si è soggiornato. Comunicato l’errore non sarà prevista alcuna conseguenza o sanzione, né per il contribuente né per la struttura che aveva applicato lo sconto previsto dal bonus vacanze.
Ricordiamo che coloro che invece non hanno ancora usufruito del bonus vacanza, pur avendone diritto, possono farlo entro il 30 giugno 2022 purché lo abbiano richiesto entro il 31 dicembre 2020 tramite l’app IO, l’applicazione dei servizi pubblici.
Il Bonus è attribuito ad un nucleo familiare e identificato da un codice univoco, cui è associato anche un QR code da presentare alla struttura scelta per le vacanze, assieme al codice fiscale, in sede di pagamento. Il contributo può essere usato da un solo componente del nucleo, anche diverso da chi lo ha richiesto, ma una sola volta e presso un’unica struttura ricettiva italiana.
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