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Bonus casa 2021 e cessione del credito: come usufruirne

Se hai intenzione di usufruire delle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni e l’efficientamento energetico degli edifici puoi decidere di cedere le detrazioni a terzi tramite la cessione del credito.

La cessione del credito è una delle modalità previste per beneficiare delle detrazioni fiscali offerte con i Bonus casa (Superbonus 110%, Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus, Bonus facciate): tramite essa, il credito di imposta corrispondente alla detrazione spettante al contribuente, potrà essere ceduta a terzi.


Nel dettaglio, potranno ricevere il credito:

  • fornitori di beni e servizi necessari per la realizzazione degli interventi di ristrutturazione ed efficientamento energetico

  • altri soggetti, come persone fisiche, esercenti attività di lavoro autonomo o d’impresa, società ed enti

  • istituti di credito e intermediari finanziari.

Se si opta per la cessione del credito si potrà recuperare immediatamente l’importo corrispondente alla detrazione spettante anziché attendere i 5 o i 10 anni previsti normalmente.


Quali sono gli interventi per i quali è possibile scegliere di cedere il credito d’imposta?

Tutte le tipologie di interventi menzionali nell’art.121 del decreto 34/2020 danno diritto alla cessione del credito per i lavori in casa sostenuti nel 2021 e nel dettaglio:

  • interventi trainanti e trainati che beneficiano del Superbonus 110%, compresi i lavori per l’eliminazione delle barriere architettoniche (leggi l'articolo completo) dal 1° gennaio 2021

  • lavori rientranti nel bonus ristrutturazioni (interventi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari, di manutenzione ordinaria svolgi su parti comuni degli edifici)

  • lavori di riqualificazione energetica, tra cui la sostituzione degli impianti di riscaldamento o degli infissi, gli interventi sulle strutture o sull’involucro degli edifici, gli interventi mirati alla riduzione del rischio sismico)

  • lavori compresi nel sismabonus, compresa la detrazione spettante per l’acquisto di case antisismiche

  • interventi rientranti nel Bonus facciate (leggi l'articolo completo)

  • installazione di impianti fotovoltaici e di colonnine per la ricarica di veicoli elettrici (leggi l'articolo completo).

Come effettuare la cessione del credito?

La comunicazione per la cessione del credito per gli interventi eseguiti sulle singole unità immobiliari deve essere inviata all’Agenzia delle Entrate dal beneficiario della detrazione o tramite un intermediario, entro il 16 marzo dell’anno successivo a quello di sostenimento delle spese per le quali si richiede l’agevolazione. L’intenzione di cedere il credito d’imposta a terzi va comunicata al momento della presentazione della dichiarazione dei redditi.


Solo nel caso di cessione del Superbonus 110%, sarà il soggetto che ha rilasciato il visto di conformità a dover trasmettere il modulo telematico.


Per quanto concerne i lavori effettuati su parti comuni condominiali, sarà l’amministratore ad inviare la comunicazione (direttamente o tramite un intermediario) all’Agenzia delle Entrate oppure uno dei condòmini incaricato, nel caso di condominio senza amministratore.




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