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Installazione colonnine di ricarica dei veicoli elettrici: tutte le detrazioni fruibili

Anche per le spese di installazione delle colonnine di ricarica di veicoli elettrici non accessibili al pubblico, sono previste detrazioni fiscali richiedibili nel Modello 730/2021.


Con la Legge di Bilancio 2019 è stata disposta la detrazione fiscale del 50% per tutti i soggetti che installano colonnine di ricarica di veicoli elettrici tra il 1° marzo 2019 e il 31 dicembre 2021.


I contribuenti che possono usufruire della detrazione sono i soggetti passivi di IRPEF e quelli passivi di IRES, a patto che:

  • le spese sostenute siano rimaste a loro carico

  • possiedano o detengano, a titolo idoneo, l'immobile o l'area interessata dall'installazione.

L'incentivo è previsto anche per l'acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica su parti comuni condominiali.


Per godere del beneficio fiscale, è necessario che le colonnine di ricarica abbiano potenza standard e non siano accessibili al pubblico (ai sensi dell'art. 2 - comma 1, lettere d) e h), D.Lgs. n.257 del 2016).


L'accesso alla detrazione del 50% è consentita solo se i pagamenti sono stati effettuati con mezzi tracciabili (bonifici, bancomat, carte di credito o prepagate, assegni) e sono documentati da relative fatture o ricevute fiscali, complete del codice fiscale del contribuente che ha sostenuto la spesa.


Il limite massimo di spesa è fissato a 3.000 € e fa riferimento sia al singolo intervento (anche se gli oneri sono stati sostenuti da più soggetti) sia al singolo soggetto che ha sostenuto le spese per più interventi.


La detrazione è fruibile in 10 quote annuali di pari importo, a partire dall'anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese. Alternativamente, si può optare per:

  • la cessione del credito

  • lo sconto in fattura.

Le spese ammesse alla detrazione del 50% sono quelle relative:

  • all'acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica di veicoli alimentati ad elettricità

  • all'aumento di potenza impegnata del contatore elettrico, fino a 7 kW

  • ai costi di allaccio e a tutte le opere funzionali alla realizzazione dell'intervento.


La novità introdotta con il Superbonus 110%

Grazie al Decreto Rilancio del 2020 è stata ampliata la base dell'incentivo fiscale, che arriva al 110% con il Superbonus, a patto che l'installazione delle colonnine di ricarica dei veicoli elettrici sia stata eseguita in contemporanea ai cosiddetti "interventi trainanti", quali:

  • l'isolamento termico delle superfici opache (o "cappotto termico")

  • la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti centralizzati.

Per ottenere il beneficio del 110% di incentivo fiscale, le spese devono essere state sostenute tra il 1° luglio 2020 e il 30 giugno 2022 per un massimo di:

  • 2.000 € per edifici unifamiliari e unità abitative funzionalmente indipendenti

  • 1.500 € per i condomìni che installino massimo 8 colonnine di ricarica

  • 1.200 € per condomìni che installino più di 8 colonnine di ricarica.

Solo per i lavori che risultino in corso al 1° gennaio 2021 il limite è pari a 3.000 €.


La detrazione è fruibile in 5 quote annuali di pari importo (4 quote, per le spese sostenute nel 2020) a partire dall'anno seguente a quello in cui sono stati effettuati i lavori, altrimenti è possibile optare per la cessione del credito o lo sconto in fattura.


Anche l'accesso al Superbonus del 110% è condizionato al pagamento delle spese attraverso modalità tracciabili.



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