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Bonus barriere architettoniche: quali interventi sono ammessi?

Il Bonus barriere architettoniche, dedicato agli interventi finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti è stato prorogato fino al 31 dicembre 2025.


architetto e imprenditore edile guardano una piantina di una casa in ristrutturazione

Con la Legge di Bilancio 2023 è arrivata la proroga del bonus barriere architettoniche, la misura che prevede una detrazione dall'imposta lorda del 75% per le spese documentate e sostenute tra il 1° gennaio 2022 al 31 dicembre 2025 per la realizzazione di interventi direttamente finalizzati al superamento e all'eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti.


Tutte le opere finalizzate al superamento e all’abbattimento delle barriere architettoniche devono rispettare i requisiti previsti dal decreto del Ministro dei lavori pubblici (14 giugno 1989, n. 236) affinché possano beneficiare della detrazione.

Tra gli interventi che rientrano tra quelli agevolabili con il bonus si annoverano quelli per:

  • la sostituzione di finiture (pavimenti, porte, infissi esterni, terminali degli impianti)

  • il rifacimento o l’adeguamento degli impianti elettrici e citofonici, degli impianti degli ascensori, dei servizi igienici;

  • il rifacimento di scale e ascensori;

  • l’inserimento di rampe interne/esterne agli edifici e di servoscala o piattaforme elevatrici.

Anche gli interventi di completamento delle opere sopra citate (ad esempio, la sistemazione della pavimentazione e l’adeguamento dell’impianto elettrico, la sostituzione sanitari) sono agevolabili.


La detrazione può essere ripartita, tra gli aventi diritto, in cinque quote annuali di pari importo ed è valida per gli interventi realizzati non solo sulle parti comuni degli edifici, ma anche sulle singole unità immobiliari purché tali opere siano funzionali all’abbattimento delle barriere architettoniche pre-esistenti e allo smaltimento di quanto sostituito.


I beneficiari della detrazione, in luogo dell’uso diretto della detrazione in dichiarazione dei redditi, possono scegliere tra lo sconto in fattura o la cessione del credito di imposta a altri soggetti, tra cui istituti di credito e altri intermediari finanziari.


Il bonus barriere architettoniche non è beneficiabile per gli interventi effettuati su edifici di nuova costruzione, ma solo su edifici già esistenti.




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