L’IMU - Imposta Municipale Unica, è un tributo di competenza comunale dovuto ai possessori di fabbricati, aree fabbricabili e terreni agricoli e la prima scadenza è il 16 giugno 2022
Da gennaio 2020 con la Legge di Bilancio è stata abrogata la TASI ed è stata istituita la “Nuova IMU” che accorpa entrambi i tributi, semplificando la gestione.
Anche con la “Nuova IMU” è confermata l’esenzione sull’abitazione principale non di lusso (dalle categorie catastali A2 a A7) e sugli immobili indicati di seguito:
unità immobiliari delle cooperative a “proprietà indivisa” destinate a studenti universitari assegnatari, anche in assenza della residenza anagrafica
i fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali
la casa familiare assegnata al genitore affidatario dei figli
un solo immobile non locato, posseduto dai soggetti appartenenti alle Forze armate, alle Forze di polizia, al personale dei Vigili del fuoco nonché a quello appartenente alla carriera prefettizia
Le scadenze da ricordare per il pagamento dell’IMU sono due:
16 giugno 2022 la prima rata (acconto IMU) o l’intero importo in un’unica soluzione;
16 dicembre 2022 la seconda rata (saldo IMU) con eventuale conguaglio
L’IMU può esser pagato con i seguenti metodi:
bollettino postale
modello F24
dall’anno passato anche sulla piattaforma PagoPa
Si ricorda che per il corretto calcolo dell’IMU 2022, i Comuni sono tenuti a trasmettere le delibere al MEF entro il 14 ottobre. Le stesse devono poi essere pubblicate sul portale del Dipartimento delle Finanze entro il 28 ottobre 2022, al fine di consentire il pagamento.
È stata confermata la riduzione del 50% per la casa concessa in comodato d’uso gratuito tra genitori e figli. La stessa agevolazione si applica anche agli immobili inagibili ed inabitabili.
Dal 2021 invece la Legge di Bilancio ha riconosciuto la novità della riduzione del 50% dell’IMU dovuta su una sola unità immobiliare ad uso abitativo posseduta in Italia da soggetti non residenti nel territorio dello Stato, quindi residenti all’estero in possesso di pensione estera maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia.
Inoltre si è previsto che in caso di due abitazioni principali ubicate nello stesso Comune, solo una di esse, a scelta del contribuente, ha diritto all’esenzione.
Il caso più comune è quello di coniugi che abitano in due immobili differenti ad esempio per motivi di lavoro. Qualora i componenti del nucleo familiare dimorino abitualmente e risiedano anagraficamente in immobili diversi, la scelta dell’abitazione principale deve avvenire in sede dichiarativa e nello specifico per l'IMU 2022 la scelta andrà fatta da parte del proprietario di casa che beneficerà della esenzione entro giugno 2023.
La Corte di Cassazione ammette l’esenzione per una abitazione in presenza di dimostrate esigenze professionali.
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