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Quali spese scolastiche sono detraibili nel 730/2023?

Tutte le famiglie con figli che frequentano scuole dell’infanzia, primaria e secondaria possono beneficiare della detrazione delle spese sostenute, nella misura del 19%.


pila di libri e matite colorate con blocco note

Nel modello 730/2023 è possibile portare in detrazione le spese scolastiche (dall’infanzia alla secondaria) sostenute per scuole pubbliche e private paritarie.

Il limite massimo detraibile è fissato a 800 euro per ogni alunno, pari a un massimo di 152 euro rimborsati. Unica eccezione, per la quale non sono previsti limiti di spesa, sono le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici.


Tra le spese detraibili si rintracciano sicuramente le rette scolastiche, ma vanno considerati detraibili anche i servizi integrativi come i corsi di lingua, teatro, le gite scolastiche, l’assicurazione della scuola e ogni altro contributo versato con l’intento di ampliare l’offerta formativa e deliberato dagli organi di istituto. Anche il servizio per il trasporto scolastico e il servizio mensa sono detraibili al 19%, sia che le prestazioni siano rese tramite il Comune sia tramite soggetti terzi.


In sede di 730, se le spese per il servizio scolastico integrativo sono state pagate alla scuola, non è richiesta la copia della delibera scolastica che ha approvato tali versamenti. Diversamente, nel caso in cui gli oneri per l’attività integrativa siano stati pagati direttamente a soggetti terzi (agenzia di viaggio, insegnante di teatro, ad esempio) andrà richiesta anche la delibera scolastica.


Ai fini della detraibilità, tutte le spese devono essere documentate da ricevute fiscali da parte della scuola o di chi ha ricevuto il pagamento, nelle quali deve essere indicato chi ha sostenuto la spesa e per conto di chi (alunno o studente) oltre che il metodo di pagamento utilizzato. Il documento di pagamento (bollettino postale o bonifico bancario) devono anch’essi riportare il soggetto che ha effettuato il pagamento, il ricevente (scuola, Comune, ecc) e la causale dello stesso (servizio mensa, pre/post scuola, mese di frequenza, nome e cognome dell’alunno).


A chi spetta la detrazione?

Gli oneri sostenuti per il pagamento delle spese scolastiche possono essere detratti da un genitore o da entrambe: se il documento di spesa è intestato a un singolo genitore, questi può detrarre l’intero importo pagato; qualora venga indicato il nome del figlio come intestatario del documento di spesa, la detrazione spetta a entrambe i genitori per il 50% ciascuno (a meno che non venga annotato che sia stato uno solo genitore ad essersi fatto carico dell’intera somma spesa).


Per maggiori informazioni puoi contattare uno dei nostri CAF ANMIL presenti in tutta Italia.



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