Quando si compila il Modello 730 per l’inserimento delle spese da detrarre è bene conoscere che è possibile, in alcuni casi, anche inserire le spese sostenute dal contribuente dichiarante in favore di altri soggetti.
Oltre a coniuge e figli, che generalmente sono messi a carico del dichiarante, si possono inserire anche “altri familiari” purché rispondano a specifici requisiti (come stabilito dall’art.12 del TUIR).
La normativa prevede che possano essere considerati familiari a carico coloro che percepiscono un reddito massimo di 2.840,51 €, al lordo degli oneri deducibili, ed i figli di età non superiore ai 24 anni con un reddito massimo di 4.000 €, al lordo degli oneri deducibili.
Coniuge non legalmente separato e figli dediti o meno agli studi o al tirocinio gratuito fanno sempre parte dei familiari considerabili a carico anche se non convivono con il dichiarante o se risiedono all’estero.
Vengono invece considerati “altri familiari” coloro che convivono con il contribuente dichiarante o che ricevono dallo stesso assegni alimentari che non risultano da provvedimenti dell’Autorità giudiziaria:
il coniuge legalmente ed effettivamente separato
i discendenti dei figli
i genitori (anche quelli adottivi)
i generi e le nuore
il suocero e la suocera
i fratelli e le sorelle (anche unilaterali)
i nonni e le nonne.
Ci sono casi in cui un familiare risulta a carico di più soggetti: in queste circostanze, la detrazione viene ripartita tra gli aventi diritto e in base al reddito complessivo.
La detrazione per carichi di famiglia varia in base al reddito, pertanto a seconda della situazione reddituale del dichiarante possono spettare detrazioni per intero, in parte o non spettare affatto.
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