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Detrazione delle spese funebri nel 2023

Anche nel 2023 puoi portare in detrazione le spese funebri per un importo non superiore a 1.550 euro per ciascun decesso.


bara di legno con fiori bianchi sopra

La detrazione delle spese funebri nella propria dichiarazione dei redditi 2023 viene concessa nella misura del 19%.


L'importo della spesa complessivamente detraibile non può essere superiore al limite di 1.550 euro, in relazione a ciascun decesso.

Il limite stabilito è valido anche se sono più soggetti a sostenere la spesa, basta che ogni contribuente indichi la quota di onere effettivamente sostenuto.


Sono considerate spese funebri quelle necessarie al trasporto al cimitero e alla sistemazione della salma, ad esempio nei loculi cimiteriali. Dalle spese funebri sono invece escluse quelle sostenute dal contribuente in previsione delle future onoranze funebri, ad esempio l'acquisto di un loculo prima della morte (Risoluzione n.944 del 28 luglio 1976).

Ai fini della detraibilità, non conta il rapporto di parentela che intercorre tra il contribuente e il defunto: la detrazione è concessa per la morte di qualunque persona, purché si sia sostenuta la spesa funebre.


Come per altre tipologie di spese che godono della detrazione dall’imposta lorda nella misura del 19%, è necessario che le spese funebri detraibili siano dimostrabili dal contribuente tramite prova cartacea della transazione/pagamento (cioè con ricevuta bancomat, estratto conto, copia del bollettino postale o del MAV e dei pagamenti con PagoPa) o, in mancanza di esse, con annotazione in fattura, ricevuta fiscale o documento commerciale da parte del percettore delle somme che cede il bene o effettua la prestazione del servizio.


La detrazione delle spese funebri dall’imposta varia in base al reddito: per intero, ai titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro dopodiché il credito decresce fino ad azzerarsi al raggiungimento di un reddito complessivo di 240.000 euro.




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