top of page
PILLOLE FISCALI.png

Consulta l'archivio con tutti gli articoli

Seguici anche qui:

fb.png
yb.png
Lk.png
telegram.png

Comune di Roma: esenzione TARI 2024

Entro il 28 febbraio 2024, i cittadini di Roma Capitale possono fare richiesta di esenzione dal pagamento della TARI 2024, la tassa sui rifiuti se in possesso di un ISEE in corso di validità pari a 6.500 euro.


logo di AMA Roma per esenzione TARI

La TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga, a qualsiasi titolo, locali o aree scoperte in grado di produrre rifiuti all’interno di un Comune italiano; la tassa viene applicata per i servizi di raccolta, trasporto, smaltimento o recupero dei rifiuti urbani.


Roma Capitale, nel Regolamento per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti, ha stabilito che è possibile richiedere l’esenzione dal pagamento della TARI, da parte di alcune categorie di cittadini in possesso di determinati requisiti:


  • il richiedente deve occupare/condurre l'abitazione per la quale chiede l’esenzione, a titolo di abitazione principale;

  • il richiedente deve essere intestatario della TARI riferita all’abitazione/utenza per la quale chiede l’esenzione; se l’utenza non è stata ancora dichiarata, deve presentare ad AMA S.p.A. la dichiarazione di iscrizione alla TARI, secondo le modalità indicate nelle Informazioni di servizio;

  • il richiedente deve essere in possesso di un valore dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) ordinario non superiore a € 6.500;

  • il richiedente non deve avere debiti concernenti la Tassa sui rifiuti o la Tares maturati alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di applicazione dell’esenzione. 


Dal 2021 la domanda per l’esenzione va presentata una sola volta, dopodiché si rinnoverà per gli anni successivi in automatico, finché persistano i requisiti sopra elencati.

Per le nuove richieste, c’è la possibilità di presentare domanda entro il 28 febbraio 2024 attraverso due canali:


  • dall’interessato, direttamente on line sul sito di Roma Capitale (muniti di SPID o CIE)

  • attraverso gli intermediari (CAF, commercialisti, ecc).

Si ricorda che alla data del 28 febbraio bisogna essere in possesso dell’attestazione ISEE 2024 in corso di validità ed elaborata in base ai contenuti della DSU – Dichiarazione Sostitutiva Unica relativa al nucleo familiare di appartenenza.


Ai fini della richiesta di esenzione dalla TARI di quest'anno, non occorre presentare l’ISEE 2024 in quanto l’Amministrazione di Roma Capitale provvederà in autonomia alla consultazione della banca dati INPS.




©Riproduzione riservata


bottom of page