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Colf e badanti: i contributi previdenziali sono deducibili nel 730/2025

I contributi previdenziali a carico del datore di lavoro e versati a favore di colf e badanti sono deducibili nel 730/2025.


una donna badante sorride e stringe la mano a una signora anziana

Ogni contribuente che abbia assunto regolarmente una figura di collaboratore domestico (badante, colf e baby-sitter) e versato contributi a suo favore, potrà portare tale somma in deduzione nella propria dichiarazione dei redditi.


I contributi previdenziali per lavoro domestico sono deducibili dal reddito del contribuente fino a un massimo di 1.549,37 € annui e solo relativamente alla parte in capo al datore di lavoro.


Per il calcolo della quota deducibile, si applica il principio di cassa, pertanto in riferimento all'anno di imposta 2024, si considereranno tutti i contributi versati nel corso di tale anno anche nel caso in cui si riferissero ai trimestri del 2023 (come nel caso dei contributi che si versano a gennaio 2024, i quali sono riferiti al quarto trimestre del 2023).


In sede di dichiarazione, va presentato l'estratto contributivo oppure le ricevute di pagamento recanti i seguenti requisiti:

  • intestate all'INPS

  • complete della parte informativa inerente il rapporto lavorativo domestico (datore di lavoro, lavoratore, ore lavorate, retribuzione oraria, ecc.)

  • eseguiti con c/c postale o MAV (PagoPA, CBill).


A dedurre la quota contributiva può essere solo il datore di lavoro, anche se il conto corrente utilizzato non sia a lui intestato oppure se il pagamento viene fatto da terzi.


Hai dubbi o vuoi maggiori informazioni sulla deducibilità dei contributi per colf e badanti? Contatta la sede del CAF ANMIL a te più vicina!





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