Presentare la dichiarazione dei redditi non è obbligatorio per alcune categorie di soggetti, vediamo chi sono gli esonerati dalla presentazione del 730/2023.
La compilazione del Modello 730/2023 è obbligatoria per il contribuente che nell’anno d’imposta in esame possiede due redditi da lavoro dipendente o da pensione, non conguagliati tra loro.
L'Agenzia delle Entrate ha anche indicato le casistiche in cui però si è esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi, cioè quelli in cui il contribuente ha posseduto:
solo reddito da lavoro dipendente o pensione corrisposto da un unico sostituto di imposta obbligato a effettuare ritenute d’acconto oppure corrisposti da più sostituti, con conguaglio effettuato dall’ultimo datore di lavoro tenendo conto dei redditi erogati nei rapporti precedenti;
solo reddito derivante da abitazione principale, relative pertinenze e fabbricati non locati;
reddito da lavoro dipendente o pensione cui si aggiunge quello proveniente dall’abitazione principale e relative pertinenze e altri fabbricati non locati, anche questi corrisposti da un unico sostituto di imposta obbligato a effettuare ritenute d’acconto oppure corrisposti da più sostituti, con conguaglio effettuato dall’ultimo datore di lavoro tenendo conto dei redditi erogati nei rapporti precedenti;
solo redditi esenti (rendite Inail per invalidità permanente, morte, pensioni di guerra, pensioni ai militari di leva, indennità, alcune tipologie di borse di studio, ecc);
redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo di imposta, come i redditi derivanti da attività sportive dilettantistiche fino a 30.658,28 euro o come gli interessi sui conti correnti bancari o postali;
solo redditi soggetti ad imposta sostitutiva, come BOT o titoli di debito pubblico.
Si esonerano anche i contribuenti con le tipologie ed i limiti di reddito indicati sotto:
qualsiasi reddito derivato da terreni e /o fabbricati, compresa abitazione principale e pertinenze) fino a 500 euro:
un reddito complessivo (al netto di abitazione principale e relative pertinenze) fino a 8.500 euro che comprende anche il reddito di pensione di almeno 365 giorni al quale non sono state operate ritenute;
un reddito complessivo (al netto di abitazione principale e relative pertinenze) fino a 8.176 euro, che comprende anche il reddito da lavoro dipendente o assimilato di almeno 365 giorni al quale non sono state operate ritenute;
un reddito complessivo (compreso terreni, per importo fino a 185,92 euro, e abitazione principale con pertinenze) fino a 7.500 euro che comprende il reddito derivato da pensione con periodo di pensione di almeno 365 giorni al quale non sono state operate ritenute.
In generale, l’Agenzia precisa che si è esonerati dal presentare il modello 730/2023 se “in relazione al reddito complessivo, al netto della deduzione per l'abitazione principale e relative pertinenze, della deduzione per la progressività dell'imposizione (art. 11 del TUIR) e della deduzione per familiari a carico (articolo 12 del TUIR), avete un'imposta lorda che, diminuita delle ritenute, non supera euro 10,33”.
Si chiarisce poi che anche laddove si rientrasse tra i soggetti esonerati dalla presentazione del modello 730/2023, si può procedere comunque alla compilazione “per far valere eventuali oneri sostenuti, deduzioni e/o detrazioni non attribuite o attribuite in misura inferiore a quella spettante oppure per chiedere il rimborso di eccedenze di imposta derivanti dalla dichiarazione presentata o da acconti versati”.
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