top of page
PILLOLE FISCALI.png

Consulta l'archivio con tutti gli articoli

Seguici anche qui:

fb.png
yb.png
Lk.png
telegram.png

Bonus barriere architettoniche 2024

Confermato fino al 31 dicembre 2025 il bonus al 75% per l’abbattimento delle barriere architettoniche, ma con qualche modifica rispetto agli scorsi anni.


donna su una sedia a rotelle si spazzola i capelli dentro casa, davanti a una finestra

Il bonus barriere architettoniche, con il Decreto n.212/2023 ha subito importanti variazioni, come la riduzione dei lavori agevolabili tra i quali, infatti, non vengono più considerati quelli relativi al cambio degli infissi e al rifacimento dei servizi igienici.


A partire dal 30 dicembre 2023, dunque, il bonus barriere architettoniche spetta solo per gli interventi riguardanti: scale, rampe, ascensori, servoscala e piattaforme elevatrici.

Resta poi invariata la detrazione del 75% ai fini Irpef e Ires, con un periodo di recupero in cinque anni, nei seguenti limiti di spesa:

  • 50.000 euro per unità singole ed edifici monofamiliari;

  • 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità per gli edifici fino a otto unità immobiliari;

  • 30.000 euro per unità per gli edifici più grandi.


Il DL n 212/2023 ha inoltre stabilito che il rispetto dei requisiti fissati dal Dm lavori pubblici 14 giugno 1989, n. 236 deve risultare da un’asseverazione rilasciata dai tecnici abilitati.


La possibilità di cessione e sconto della detrazione, per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024, restano ammesse solo per lavori eseguiti da:

  • condomìni sulle parti comuni di edifici a prevalente destinazione abitativa;

  • eseguiti da singoli proprietari su appartamenti o edifici unifamiliari adibiti ad abitazione principale, a condizione che il reddito di riferimento non superi 15.000 euro;

  • famiglie con un soggetto disabile.




©Riproduzione riservata


bottom of page