top of page
PILLOLE FISCALI.png

Consulta l'archivio con tutti gli articoli

Seguici anche qui:

fb.png
yb.png
Lk.png
telegram.png

Agenzia delle Entrate: si riparte con gli avvisi bonari per le partite Iva in difficoltà

Riparte l’attività di notifica degli atti dell’Agenzia delle Entrate: priorità agli avvisi bonari ammessi alla definizione agevolata prevista dall’art.5 del Decreto Sostegni.


È stato emesso il 6 aprile scorso il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate che indica i tempi di ripresa delle attività di notifica degli atti di accertamento e di controllo sulle dichiarazioni dei redditi e dell’IVA sospesi fino allo scorso 31 dicembre 2020, relativi ai periodi di imposta in corso al 31 dicembre 2017 ed il 31 dicembre 2018.


Tra il 1° marzo ed entro il 28 febbraio 2022, dunque, ai contribuenti verranno notificati gli atti e le comunicazioni di irregolarità elaborati entro il 31 dicembre scorso. La modalità di notifica riprenderà principalmente in base all’ordine cronologico di emissione degli atti.


I primi ad essere notificati saranno gli avvisi bonari destinati ai titolari di partita IVA in difficoltà, allo scopo di favorire la regolarizzazione spontanea, da parte del contribuente, dei provvedimenti emanati negli ultimi anni e per contrastare i fenomeni evasivi ed elusivi.

Per l’avvio della pace fiscale rivolta a questa categoria, l’Agenzia delle Entrate trasmetterà al contribuente la comunicazione delle somme dovute, scontate di sanzioni e somme aggiuntive.


A beneficiare della definizione agevolata degli avvisi bonari saranno i titolari di partita IVA che nel 2020 hanno subito una riduzione del volume d’affari pari al 30% rispetto al 2019. Tale riduzione verrà rilevata confrontando la dichiarazione annuale IVA del 2020 e quella del 2019; per chi non è tenuto alla presentazione della dichiarazione IVA, invece, il controllo verrà effettuato tra la somma dei ricavi o compensi indicati nella dichiarazione dei redditi del 2020 e la precedente.

La sanatoria degli avvisi bonari si perfezionerà col pagamento di imposte, interessi e contributi (se dovuti) indicati nella comunicazione, senza l’aggravio di sanzioni e somme aggiuntive.



È ripartita l'attività di notifica dell'Agenzia delle Entrate: priorità agli avvisi bonari per le partite IVA in difficoltà


©Riproduzione riservata

bottom of page