Approvato il 19 marzo 2021 dal Governo Draghi, il nuovo Decreto Sostegni ha come punto chiave la "pace fiscale".
Per "pace fiscale" si intende la cancellazione di ben 16 milioni di cartelle esattoriali obsolete. Il provvedimento è limitato al periodo compreso tra il 2000 ed il 2010 e riguarda esclusivamente i contribuenti con redditi bassi.
Lo stralcio delle cartelle fino a € 5.000 comporta l’annullamento automatico dei debiti iscritti a ruolo, relativi ai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2010, per i contribuenti con redditi fino a 30.000 euro nel 2019.
Quali debiti sono esclusi dallo stralcio?
Con l'art. 4 del Decreto Sostegni, si definisce quali tipologie di debito sono escluse dallo stralcio delle cartelle fino a € 5.000:
debiti per aiuti di Stato, multe, ammende e sanzioni pecuniarie dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna;
importi da sentenza di condanna della Corte dei conti;
risorse dell’Unione europea, come i dazi;
Iva all’importazione.
L’intenzione del Decreto è cancellare automaticamente dei crediti non più esigibili, una volta trascorsi cinque anni dalla data di affidamento all’agente della riscossione e qualora non siano state avviate procedure esecutive.
Verifica la tua posizione sul sito dell'Agenzia delle Entrate Riscossione.
Arriva il Decreto Sostegni e la pace fiscale
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