Bonus per disagio economico: di cosa si tratta e a chi sono dedicati?
I bonus per disagio economico sono agevolazioni pensate per le famiglie in condizioni di disagio fisico ed economico e per le famiglie numerose.
Fanno parte dei bonus per disagio economico:
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il bonus elettrico (sconto sulla bolletta dell'elettricità);
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il bonus idrico (riduzione della spesa per la fornitura di acqua che consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno, fissato in 50 litri giorno a persona e corrispondente al soddisfacimento dei bisogni essenziali);
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il bonus gas (sconto sulla bolletta, introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità con la collaborazione dei Comuni).
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Il bonus è previsto per:
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famiglie con ISEE non superiore a 9.530 euro (max 3 figli)
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famiglie numerose (con almeno 4 figli a carico) con ISEE non superiore a 20.000 euro
Dal 1° gennaio 2021 tutti i bonus sociali per disagio economico, tra cui quello elettrico, saranno riconosciuti automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza che questi debbano presentare domanda: le condizioni necessarie per ottenere l'agevolazione non cambiano.
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Tutti gli interessati dovranno solo richiedere la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per anche per le altre prestazioni sociali agevolate (assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè, ecc.).
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> Richiedi assistenza al CAF ANMIL per compilare la DSU e richiedere l'ISEE
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Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non potranno essere accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso valide per ottenere il bonus.
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Se il nucleo familiare dimostrerà di possedere almeno una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l'INPS invierà i suoi dati al Sistema Informativo Integrato, che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.