Aggiornato il testo della bozza della nuova Legge di Bilancio 2023, vediamo alcune delle principali novità previste dalla manovra ancora in fase di approvazione.
Per le famiglie, si prevede una maggiorazione del 50% solo nel 2023 del valore dell’assegno unico, con ulteriore aumento del 50% per le famiglie con 3 o più figli.
Confermato l’assegno per i disabili.
Parrebbe essere riconfermato anche il bonus sociale bollette con accesso esteso anche ai nuclei con ISEE di 15.000 euro, non più 12 mila.
In merito al reddito di cittadinanza, dal 1° gennaio 2023 viene riconosciuto il reddito alle persone tra 18 e 59 anni (abili al lavoro ma che non abbiano nel nucleo disabili, minori o persone a carico con almeno 60 anni d’età), nel limite massimo di 7/8 mensilità invece delle attuali 18 mensilità rinnovabili.
E' previsto un periodo di almeno sei mesi di partecipazione a un corso di formazione o riqualificazione professionale, senza il quale decadrà il beneficio del reddito come nel caso in cui si rifiuti la prima offerta congrua.
Secondo le prime anticipazioni sulla Legge di Bilancio 2023, da gennaio potrebbe esser rinnovato anche il bonus tv, il contributo per la rottamazione di vecchie televisioni e l’acquisto di decoder, dedicato alle famiglie con ISEE non superiore a 20.000 euro.
In ambito fiscale, invece, le misure prevedono la proroga al 2023 delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa dedicate ai giovani under 36.
Per i lavoratori dipendenti, poi, si prevede il cosiddetto taglio del cuneo fiscale fino al 3% per i lavoratori con redditi bassi e l'esonero contributivo del 2% per redditi fino a 35.000 euro e del 3% per redditi fino a 20.000 euro.
Inoltre, saranno detassati i premi di produttività fino a 3.000 euro grazie all’aliquota al 5%.
In tema di pagamenti, dal 1° gennaio 2023 la soglia per l’uso del contante salirà da 1.000 a 5.000 euro, mentre potranno esser rifiutati i pagamenti con Pos al di sotto dei 60 euro.
Novità in arrivo anche per i bonus edilizi. Oltre alle modifiche apportate al Superbonus (con detrazione non più al 110% ma al 90% dal 2023 – leggi articolo) sembrerebbero in forse i rinnovi di tutti i bonus (facciate, mobili, ristrutturazioni, barriere architettoniche e bonus casa) mantenuti nel 2022.
Maggiori aggiornamenti giungeranno solo dopo l'approvazione definitiva del testo, previsto entro il 31 dicembre 2022.
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